L’intervento di impianto del pacemaker è nella maggior parte dei casi una procedura semplice e veloce. Essa consiste in una piccola incisione cutanea (in genere 3-4 cm) attraverso la quale viene creato un alloggiamento (tasca) per il dispositivo. Vengono poi avanzati fino al cuore , attraverso grossi vasi venosi e sotto guida radioscopica, uno o più elettrocateteri. Il pacemaker viene poi connesso agli elettrocateteri ed il tutto viene alloggiato all’interno della tasca sottocutanea.
L’intervento viene eseguito in anestesia locale. Il paziente inoltre viene sedato al fine di rendere meno disconfortevole la procedura.
L’intervento può essere effettuato nel corso di un breve ricovero (2-3 giorni) e alla dimissione il paziente può tornare ad una vita normale.
A guarigione avvenuta il dispositivo può essere apprezzato dall’esterno come un sottile rigonfiamento della cute.