Dato che la sincope riconosce cause molteplici una diagnosi precisa diventa fondamentale perché, come abbiamo visto, a seconda della causa variano notevolmente sia i rischi associati a questa condizione che l’ eventuale trattamento.
Fondamentale per una corretta diagnosi sono, in fase iniziale, la storia clinica del paziente e la visita medica per accertare la presenza di malattie cardiache, le modalità con le quali avviene lo svenimento, la presenza di malattie o di episodi di morte improvvisa in famiglia, la terapia assunta dal paziente.
Successivamente si procederà con esami strumentali. I più utili sono:
L’ elettrocardiogramma: serve per valutare la presenza di aritmie cardiache o anomalie genetiche che possono essere associate a sincope o morte improvvisa;
L’ ecocardiogramma: è utile nel valutare la presenza di patologie strutturali del cuore;
Il monitoraggio elettrocardiografico: esso può essere di breve durata (ECG Holter) o di lunga durata (fino a 3 anni) ottenuto mediante l’impianto sottocutaneo di piccoli dispositivi chiamati “loop-recorder”. Il monitoraggio elettrocardiografico permette l’ identificazione di aritmie non visibili al normale elettrocardiogramma e soprattutto di collegare l’ episodio sincopale ai disturbi del ritmo cardiaco in maniera efficace ed inequivocabile.
Il Tilt Test: usato soprattutto quando si sospetta una sincope di natura neuro mediata consiste nel porre il paziente su un lettino inclinabile e riprodurre le condizioni cardiocircolatorie che causano la sincope. È un test non invasivo, praticamente scevro da rischi, ma molto utile nel fare una diagnosi certa di sincope neuro mediata.
Lo studio elettrofisiologico: è un esame invasivo usato soprattutto quando c’è il sospetto che la sincope sia causata da una aritmia. Lo studio consiste nell’ introduzione attraverso una vena della gamba, in anestesia locale, di due sottili fili elettrici che, giunti al cuore, registrano i segnali elettrici cardiaci. In questo modo viene valutato lo stato del sistema di conduzione del cuore e la presenza di eventuali aritmie.